Il cancro esige sforzi continui di adattamento dalla persona che ne soffre. In ogni fase della malattia infatti sono presenti reazioni psicologiche influenzate dal ricordo dell’esperienza passata e percezione della minacce future.
Perché è importante la psicologia oncologica?
Ecco quindi come la psicologia oncologica, avendo come obiettivo quello di mantenere integrità fisica e psichica del paziente, aiuta ad affrontare i disturbi.
Ansia, rabbia e depressione sono emozioni normali nelle persone affette da cancro. Tuttavia, se i livelli sono troppo elevati o vi è un’intensa sofferenza soggettiva, si parla di reazione patologica.
Non solo per chi ne soffre, il cancro ha un impatto forte anche sui propri cari e quindi sul partner, sui figli, sulla famiglia.
La psicologia oncologica si occupa sia dei malati oncologici, sia dei familiari, questo perché risulta fondamentale avere un sostegno psicologico. Permette infatti di acquisire gli strumenti necessari per gestire il disagio della malattia ed eventuali comportamenti nocivi durante la terapia terapeutica.
Nello specifico permette di conoscere le tecniche per gestire al meglio emozioni negative e pensieri disfunzionali.
La validità di tali tecniche con lo scopo di ridurre la sintomatologia ansiosa-depressiva è stata evidenziata da prove sperimentali sia nel breve che nel lungo periodo.
Ecco alcuni studi per approfondire (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9638783 e https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1472184)
Quali sono gli obiettivi del servizio di psicologia oncologica?
Come accennato precedentemente, questo tipo di servizio mira ad aiutare i malati (ed i familiari) ad apprendere le tecniche per gestire le emozioni negative, per rilassarsi e, più in generale, per avere dei comportamenti efficaci.
Comprendono:
- terapia individuale (sia con i pazienti oncologici sia con i familiari)
- terapia domiciliare
-
terapia di gruppo.
Vediamole nel dettaglio.
La terapia individuale per i pazienti affetti da cancro
Con lo scopo di aiutare a gestire ed individuare le emozioni negative, il percorso è incentrato su:
- sostegno psicologico per affrontare la malattia,
- psicoeducazione emotiva e tecniche per gestire le emozioni negative,
- ristrutturazione cognitiva per accettare la malattia e integrarsi con essa,
- insegnamento delle tecniche di rilassamento,
- tecniche per aumentare il senso di controllo del paziente.
La terapia individuale per i familiari
Con l’obiettivo di sostenere i familiari durante il percorso, è incentrato su:
- psicoeducazione emotiva e tecniche per gestire le emozioni negative,
- ristrutturazione cognitiva per accettare la malattia del familiare e integrare la propria vita con essa,
- insegnamento delle tecniche di rilassamento per la gestione della malattia,
- sostegno durante l’eventuale lutto.
Terapia domiciliare
Per chi è malato e per i familiari, offre:
- supporto e valorizzazione delle risorse personali e familiari,
- contenimento delle sofferenza,
- aiuto nella comunicazione tra la famiglia,
- ascolto e informazioni relative ad eventuali problemi che potrebbero presentarsi durante la malattia.
Terapia di gruppo
Ha l’obiettivo di:
- educare i pazienti sulla malattia,
- fornire informazioni e consigli sullo stile di vita e per gestire al meglio gli effetti collaterali delle terapie
- condividere con gli altri le emozioni e cercare insieme strategie di problem solving per risolvere le difficoltà.
Fonti:
http://studicognitivi.it/servizio/psicologia-oncologica/
Biondi, M; Costantini, A; Grassi, L. (1995). La mente e il cancro. Insidie e risorse della psiche nelle patologie tumorali. Il pensiero scientifico Editore.
Codfer, C. L.; Watson, M; (1991). Cancer and stress: psychological, biological and coping studies. New York: J Wiley and Sons
Costantini, A; Navarra, C. M. (2011). Interventi psicoterapeutici in psiconcologia
Greer, S; Moorey, S; Baruch, J. D.; et al; (1992). “Adjuvant psychological therapy for patients with cancer: a prospective randomized trial”. In BMJ
Moorey, S; Greer, S; Bliss, J; Law, M; (1998). “A comparison of adjuvant psychological therapy and supportive counselling in patients with cancer”. In Psychooncology.